giovedì 10 dicembre 2015

Pirati in vista!

UNA FAVOLA CONTRO IL BULLISMO!

Felice Ferrara, Francesco Tornar e Helga Micari in 
"Pirati in vista! Una favola contro il bullsimo"



Vivere, ovvero navigare negli spazi infiniti del mondo per imprimere una traccia con la propria barca. Le onde e le correnti possono condurre in posti incantevoli, oppure portare in abissi bui e pericolosi. La vita è grande e affascinante, ma, come l’oceano, anche ricca di insidie e di pericoli e, nonostante questo, va affrontata sin da piccoli. Ma come è possibile trovare la strada giusta tra le infinte vie che le mille e mille onde intrecciano tra loro increspandosi? E come possono difendersi i pesci più piccoli da quelli più grandi? E cosa trasforma alcuni di loro in squali minacciosi?



Con il nuovo spettacolo "Pirati in vista! Una favola contro il bullismo" issiamo le vele per esplorare i misteri di quel mare tanto agitato che è la vita dei più piccoli e per creare una storia che sia una fiaba piena di avventure e insieme una favola contro il bullismo; un racconto fantasioso che sia allo stesso tempo un’indicazione per segnalare la via più giusta a chi vuole imparare a crescere, scegliendo di rimanere un buon marinaio, scegliendo di non unirsi a chi, invece, si nasconde dietro la bandiera di una nave pirata.  



Lo spettacolo unisce il linguaggio del teatro d’attore alle potenzialità offerte dal teatro di figura, sviluppato nelle sue diverse tecniche: dalle proiezioni video al teatro d’ombre, dagli effetti fluo alle marionette di gomma piuma, figure che si animano e diventano attori veri e propri e raccontano storie trasposte in un mondo fantastico, dove segreti e paure trovano spazio. Diverse tecniche per ricreare con la magia del teatro un mondo sottomarino fantasioso e suggestivo.





Pirati in vista! Una favola contro il bullsimo

Spettacolo d’attore e di figura

Scritto da Felice Ferrara

Regia: Felice Ferrara e Helga Micari

Con Felice Ferrara, Helga Micari, Francesco Tornar e Guendalina Rossi

Scenografie e marionette di Felice Ferrara e Helga Micari

Fondali di Marco Ferrara

Sartoria: Nelly Melgareyo, Angela Solimando, Francesca Angelicchio
Si ringrazia Gero Caldarelli per la marionetta della chiocciolina
Durata: 50 minuti
Una produzione Teatrino Teatrò, in collaborazione con Campo Teatrale
 

venerdì 20 novembre 2015

Piccole allieve crescono

Il gioco nobilita!

 



Delle innumerevoli lezioni che potremmo ricevere dai bambini, una delle nostre preferite è la centralità del gioco. Chissà perché ad un certo punto della nostra vita la serietà prende il sopravvento su tutto, le nostre attività assumono il nome di lavoro e, invece di rendere divertente quello che facciamo, andiamo a cercare il divertimento fuori da noi e fuori dalla nostra vita, alla ricerca di una evasione che in realtà rischia di andare solo a detrimento della nostra persona.  
Persino in una sala prove, se gli attori fanno troppo gli adulti, si può accumulare tanto stress da dimenticare la bellezza di un lavoro creativo e la fatica può far dimenticare l'amore per quello che si è scelto di fare con l'anima e con il cuore.  
Per fortuna esistono i bambini! La loro facilità all'entusiasmo in ogni piccola cosa e la loro capacità di rendere tutto buffo e ludico è una lezione di vita fondamentale per imparare che, forse, non solo il lavoro, ma anche il gioco nobilita

Guendalina Rossi e Francesco Tornar leggono una scena guidati da Helga Micari

Ecco quindi che il rapporto della nostra compagnia con i piccoli spettatori e gli allievi del corso di teatro non è mai a senso unico, ma ognuno attinge dall'altro, in uno scambio ininterrotto di idee e di emozioni, uno scambio che può divenire a volte anche molto concreto!
E' il caso, per esempio, della nostra recente collaborazione con Guendalina Rossi, nostra brillante allieva per due anni nei corsi di teatro tenuti presso la bellissima sala dell'associazione Amadà di Marian Mazzei e ora promossa a nostra collegha! Dopo aver ammirato e coltivato per tante lezioni il suo esuberante talento, l'abbiamo infatti chiamata per dare un contributo a una nostra nuova produzione, "Pirati in vista!", spettacolo teatrale sul bullismo di cui è prossimo il debutto. Sarà così la sua voce a doppiare una delle marionette protagoniste dello spettacolo! E, credeteci, nonostante la complessità di alcune battute, non è stato affatto difficile dirigerla, perché Guendalina è già un'attrice versatile e una ragazzina intelligente e sensibile, capace di dare spessore e il giusto sentimento alle sue interpretazioni.



 Felice Ferrara dirige Guendalina Rossi e Francesco Tornar

Ma, bisogna dirlo, il contributo più grande che Guendalina ha dato al nostro lavoro è stato il sorriso con cui ha illuminato la sala prove e la sua eccitazione nel vedere le marionette e i tutti i costumi e gli oggetti scenici. La sua felicità ha infatti rinnovato il nostro entusiasmo per il teatro, ricordandoci che non dobbiamo mai entrare in una sala prove solo per lavorare, ma soprattutto per giocare!  




Un piccolo video con Guendalina in prova con Francesco Tornar, e, qui sotto, le due marionette a cui i due attori daranno la voce, in una suggestiva sequenza di apertura dello spettacolo "Pirati in vista! una favola contro il bullismo". Il debutto è previsto a dicembre, a Milano, presso Campo Teatrale.


Per maggiori informazioni: 
AMADA': http://www.associazioneamada.com/home.htm
CAMPO TEATRALE:  http://www.campoteatrale.it/




mercoledì 15 aprile 2015

Fiabe tra i tasti di una fisarmonica

 Fiabe tra i tasti di una fisarmonica

 

Una delle peculiarità della nostra compagnia è sempre stata quella di intrecciare l'interesse per i temi pedagogici necessari al bambino di oggi con una viva curiosità verso tutti i codici espressivi della rappresentazione teatrale.
Lungo il nostro cammino non poteva quindi mancare un tuffo nel mondo della musica! E proprio da questa immersione è nata una delle produzioni ormai più apprezzate della compagnia, ovvero Le favole a suon di musica, spettacoli che esplorano i meccanismi narrativi delle fiabe tradizionali, rielaborandoli non solo attraverso la tecnica teatrale, ma anche mediante il linguaggio espressivo offerto dalla musica. 

 Riccardo Dell'Orfano

Sulle note di una fisarmonica, suonata dal talentuoso Riccardo Dell'Orfano, già esperto in musicoterapia, abbiamo quindi creato spettacoli che recuperano la magia del teatro di narrazione o le potenzialità del teatro di figura, allargando notevolmente le nostre possibilità creative, soprattutto in termini di racconto. 
Abbiamo così potuto animare davanti agli occhi stupiti di tanti bambini gli universi affascinanti di fiabe popolari come Hansel e Gretel, Jack e il fagiolo magico o Fata Piumetta, dando loro un brio particolare o un taglio inaspettato. E sono poi nate anche storie nuove, comunque costruite sul modello della fiaba classica.

Due marionette realizzate da Felice Ferrara per Giacomo e il fagiolo magico



Helga Micari nella fiaba Fata Piumetta

Dopo un lungo giro nelle scuole materne di Milano, siamo infine stati chiamati dal nuovo spazio culturale di Oxy.gen, a Bresso, per portare le nostre fiabe musicali nella bellissima struttura architettonica dell'associazione. Ecco alcuni scatti di Francesca Urbano!




lunedì 16 marzo 2015

Nuovo look per Il Regno di Golosonia!

Il nuovo Regno di Golosonia è ancora più goloso!

 


Abbiamo chiuso per un attimo gli occhi e abbiamo cercato di immaginare il regno più goloso che si possa desiderare. E allora nella nostra fantasia si sono accese mille figurine coloratissime! Quindi ci siamo detti: perché non popolare il nostro spettacolo di quelle figure e rendere così il nostro Regno di Golosonia ancora più appetibile?
Ecco come sono nati i fondali che arriscono la nuova edizione del nostro spettacolo più fortunato! In questo articolo potete trovare alcuni assaggi sfiziosi!


Alcuni dei fondali realizzati per lo spettacolo da Felice Ferrara


E in attesa di tornare in scena presso il Teatro Oscar di Milano, vogliamo condividere con voi alcuni scatti catturati durante una delle ultime repliche presso Campo Teatrale dalla bravissima Marisa Contardi!

  


Fotografie di Marisa Contardi


lunedì 8 dicembre 2014

Natale con Teatrino Teatrò

Raccontare ai bambini il Natale e il suo significato


In una società consumistica in cui le festività diventano anzitutto oggetto di commercializzazione, diviene sempre più difficile evitare che il bambino identifichi il Natale con una mera occasione per ricevere qualche regalo in più. Allo stesso tempo lo svilupparsi della multiculturalità nella nostra società ci spinge ad ampliare il significato della festa rispetto ai suoi originari confini religiosi, perché non si perda l'opportunità di un'esperienza condivisa dal più ampio numero di bambini. 
Dato che i dilemmi non sono che uno stimolo per la creatività degli artisti, Teatrino Teatrò ha raccolto questa sfida e ha così creato uno spettacolo teatrale che possa riportare nelle coscienze dei bambini quei concetti cardine che potrebbero giustificare la celebrazione del Natale in ogni famiglia: il valore della bontà, della compassione, dell'amicizia e dell'amore disinteressato, valori che attraversano sicuramente ogni credo e ogni etnia.

 uno studio per la scenografia dello spettacolo Fiabe appese all'albero

In quest'ottica il rito del regalo può assumere così un significato del tutto autonomo rispetto al meccanismo consumistico, perché concentrato esclusivamente sul sentimento che spinge a donare e a donarsi con affetto, mentre la celebrazione della festa può essere ricondotta alla semplice riscoperta del valore dell'unità e del calore familiare.
Queste riflessioni hanno quindi portato alla creazione del nostro nuovo lavoro: Fiabe appese all'albero, uno spettacolo che vuole anche essere il nostro miglior augurio per le festività.


alcune marionette realizzate per lo spettacolo


Fiabe appese all'albero
è uno spettacolo prodotto da Teatrino Teatrò
scritto da Felice Ferrara ed Helga Micari
con Helga Micari, Felice Ferrara e Riccardo Dell'Orfano
con musiche originali di Riccardo Dell'Orfano



sabato 27 settembre 2014

Ritorno al Regno di Golosonia

Era l'estate del 2010 quando gettammo i primi appunti per uno spettacolo per bambini. In un vecchio diario leggiamo infatti queste righe frettolose datate Sabato 31 luglio 2010:
"Due maghi maldestri che si spacciano per cuochi per avere un lavoro. Per rimediare ai loro pasticci in cucina decideranno di ricorrere alla magia..."
Da queste poche parole sarebbe poi nata la nostra produzione più longeva: "Il Regno di Golosonia". Oggi siamo al lavoro per rinnovare lo spettacolo con nuovi costumi e qualche variante al copione. Nel contempo, però, ci piace anche rovistare tra le vecchie carte e riscoprire dialoghi abbozzati poi eliminati in fase di prova e i primi schizzi per definire i personaggi della favola... Ecco qui sotto qualche chicca!