martedì 31 maggio 2022

 

Raccontarsi con il teatro





A chi domandi cosa sia il teatro, si potrebbero dare più risposte: una forma d’arte, senz’altro, ma anche un linguaggio creativo e uno strumento per esprimersi. Così abbiamo sempre cercato di dare ai nostri piccoli allievi non solo la tecnica necessaria per muoversi su un palcoscenico, ma anche uno spazio per raccontarsi.

Ma in questo nostro tempo tanto complicato quali possono essere i temi più urgenti su cui riflettere per un bambino?

Sicuramente la paura. Questa emozione è inevitabile in un periodo caratterizzato dall’incertezza e segnato da notizie così spiacevoli. Così abbiamo affrontato di petto il sentimento della paura e, raccontando le rocambolesche peripezie di un gruppo maltrattato da prepotenti, abbiamo voluto mostrare come dentro ognuno di noi è possibile trovare la forza necessaria per superare ogni ostacolo.



In secondo luogo abbiamo voluto parlare di regole. Nel giro di pochi anni si sono moltiplicate le regole cui dobbiamo sottoporci, e, per quanto la cosa sia stata a volte spiacevole, è stato inevitabile accettarle per convivere fra noi. Abbiamo fantasticato di un giorno in cui tutte le regole siano sospese e tutto sia permesso. Quanto durerebbe la nostra felicità? All’inizio sarebbe di sicuro uno spasso, ma niente ci difenderebbe più dal pericolo di precipitare da un momento all’altro nel caos. 

Vogliamo quindi che i nostro saggi non vengano letti solo come un momento di gioco, ma anche come un mezzo con cui i bambini cercano di far sentire la loro voce. Perché anche loro hanno bisogno di essere ascoltati.





Foto: Flavio De Pasquale

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